Per Koffi Djidji è stata una partita negativa: in Milan-Torino è subentrato a Bremer e ha patito Ibrahimovic. A Lecce rischia il posto…
Subentrato all’eroe Bremer, con il compito di arginare un Ibrahimovic pazzamente alla ricerca del primo gol a San Siro e un Rebic in serata di grazia: no, per Koffi Djidji il compito non era dei più agevoli. Ma il centrale franco-ivoriano lo zampino ce l’ha messo nel rendere la notte di Milan-Torino più amara di quanto non fosse fino al minuto ottantadue, quando in fretta e furia è subentrato al brasiliano col 36, alle prese con un problema al polpaccio. Dapprima devia fatalmente in porta il destro da fuori di Calhanoglu, poi si lascia scappare Ibra che per sua fortuna calcia alto da pochi metri. E nei supplementari crolla senza reagire, come il resto del Toro.
Djidji, a Lecce insidiato da Bremer e Lyanco
Da questa mattina, a Novarello, Mazzarri ha iniziato a lavorare sugli errori di San Siro. E (ancora) sulla testa. Perché forse non è un caso che chi ha ottimamente sostituito Djidji fino al suo ingresso – Bremer – non avesse giocato nemmeno un minuto di quel tremendo 0-7 contro l’Atalanta, che invece all’ex Nantes è evidentemente rimasto sulle gambe.
Di qui a domenica, quando i granata saranno di scena a Lecce (alle ore 18), dovrà recuperare smalto e sicurezza. Nonostante la squalifica di Izzo, la sua presenza è in dubbio, insidiato com’è dai due verdeoro della retroguardia granata: Lyanco, in ripresa dopo il lungo stop, e proprio goleador Gleison, che però rischia di vedersi frenato dal problema al polpaccio.
Ma noi vendiamo Bonifazi…
perchè, qualcuno ha visto qualche serata dritta di Djidji
Forza Liverani.